Dai 2 ai 50 euro. Era questo il tariffario per vendere le prestazioni sessuali delle sue due ragazzine di 12 e 16 anni che una donna di Acerra (Napoli) faceva prostituire con un anziano vicino di casa, da cui andavano ufficialmente a fare ”le faccende domestiche”. La donna, di 45 anni, è stata arrestata. Con lei anche il vicino di casa, un 75enne.
La triste storia di abusi sessuali, che andava avanti da anni, è stata scoperta dagli assistenti sociali del Comune che erano state a casa delle due bambine per constatare il degrado economico e sociale in cui viveva la famiglia. Nei giorni scorsi il gip del Tribunale di Napoli ha disposto l’arresto dei due a termine di una complessa indagine partita a dicembre dello scorso anno. I due sono accusati di violenza sessuale, e la mamma delle ragazzine anche di sfruttamento aggravato della prostituzione.