Studenti e mamme coraggio di Acerra hanno riconquistato la posizione, bloccando, dopo le tensioni di stamattina, l’ingresso principale e uno secondario dell’inceneritore. Tanti in questo momento i camion in coda all’esterno dell’impianto. Rispetto ai giorni scorsi, però, c’è la celere posta a protezione del cancello principale per cui, a breve, i manifestanti potrebbero esser nuovamente “spostati” per permettere l’accesso dei mezzi. Accanto alle mamme coraggio ci sono tantissimi studenti delle scuole acerrane. Da domenica notte va avanti il presidio per impedire che ad Acerra arrivino le ecoballe di Eboli mentre non si conosce il destino di quelle stoccate da anni di fronte all’inceneritore. A Napoli intanto si discute del rinnovo dell’autorizzazione di impatto ambientale (Aia) che comune e comitati contestano. (foto vincenzo viglione)

 

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