Il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, l’intera Giunta comunale, il Presidente del Consiglio comunale e tutto il Consiglio comunale della Città di Acerra, addolorati per la scomparsa del Prof. Aniello Montano, a nome dell’intera Città di Acerra, manifestano ai familiari tutti, sentimenti di profondo cordoglio. Maestro amato e stimato, cordiale e disponibile, il Prof. Aniello Montano ha stimolato sempre l’interesse e la curiosità intellettuale tra le generazioni. Accademico di altissimo valore, Professore e Filosofo riconosciuto in ambito internazionale e già Amministratore della Città, è stato voce e simbolo dell’intera Comunità Acerrana. L’Amministrazione comunale tutta di Acerra è certa che l’impronta della Sua esperienza potrà segnare la strada per dare continuità al Suo operato. Il Prof. Aniello Montano è nato ad Acerra il 3 dicembre 1941, dove risiedeva. E’ stato docente di Storia della Filosofia nell’Università degli Studi di Genova dall’A. A. 1987-1988 all’A. A. 1990-1991. È stato professore ordinario della stessa disciplina nella Facoltà di Scienze della Formazione e fino al 31 dicembre 2010 Direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno. È stato socio ordinario dell’Accademia Pontaniana e socio corrispondente della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli. Ha fatto parte del “Groupe d’études sartriennes” di Parigi. È stato membro del Comitato Scientifico e del Comitato direttivo dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e del Comitato scientifico dell’Associazione Amici degli Archivi. È stato membro del Direttivo Nazionale del Centro della Filosofia Italiana. Collabora alla “Rivista di Storia della Filosofia” (Milano) e alle riviste “Il Contributo” (Roma) e “Segni e Comprensione” (Lecce). È stato membro del Consiglio Scientifico della Fondazione Michele Federico Sciacca e direttore scientifico della Biblioteca Comunale di Acerra (Na). È cittadino onorario di Nola e di Palma Campania ed è Presidente della Fondazione Regionale “Parco Letterario Giordano Bruno”. Un suo libro, Le tensioni inquiete della coscienza (Il Tripode, Napoli 1984), è stato insignito del “Premio della Cultura” della Presidenza del Consiglio nel 1985; due altri suoi libri, rispettivamente nel 2003 (Il prisma a specchio della realtà. Percorsi di filosofia ita- liana tra Ottocento e Novecento, Presentazione di G. Cantillo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2002), e nel 2007 (Giuseppe Rensi. Ethica ed etiche, L’Arte Tipografica, Napoli 2006), hanno ottenuto la “Menzione speciale della Giuria” del “Premio Internazionale di saggistica Salvatore Valitutti”. Al libro Incontri con Marcello Gigante (Bibliopolis, Napoli 2008) è stata conferita la medaglia d’oro dal Comitato organizzatore del “Premio Internazionale di Cultura Classica Marcello Gigante” nel 2009. Il libro I testimoni del tempo. Filosofia e vita civile a Napoli dal Settecento al Novecento (Bibliopolis, Napoli 2010) ha ricevuto il “Premio Capri San Michele” per la filosofia nel 2011. Aniello Montano è stato insignito nel 2010 del “Premio Internazionale Carlo Pisacane” e nel 2012 del “Premio José Ortega Equinozio d’autunno”. Ad aprile 2014, in occasione della pubblicazione del volume Methodos. Aspetti dei metodi e dei processi cognitivi nella Grecia antica (Loffredo, Napoli 2014) ha ricevuto un premio speciale a Roma, in Campidoglio, da parte dell’Associazione “Adelphi Philosophi”. È autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui