TORRE ANNUNZIATA – Contro Francesco Chierchia, l’uomo ammazzato questa mattina poco dopo le 8 a Torre Annunziata (Napoli) e ritenuto dalla polizia affiliato al clan Gionta, sono stati esplosi almeno dodici colpi di arma da fuoco. E’ quanto hanno rilevato gli agenti del locale commissariato nella zona dove è avvenuta l’esecuzione di camorra, in via Vittorio Veneto, una delle più centrali e trafficate della città.
Secondo quanto si apprende, l’uomo sarebbe stato inseguito dai killer (con ogni probabilità almeno due persone che avrebbero agito a bordo di una moto e con il volto coperto dai caschi) per alcune decine di metri mentre era alla guida della sua auto, una Fiat Idea di colore azzurro. Una raffica di proiettili è stata esplosa contro Chierchia, che è morto all’istante. L’auto ha finito la sua corsa contro un palo dell’illuminazione posto sul marciapiede, a pochi passi da un bar. La zona già a quell’ora è molto frequentata e non si esclude che alcune immagini del raid mortale possano essere state registrate dagli impianti di videosorveglianza privati presenti in zona.