La casa per le vacanze, affittata online con il desiderio di soggiornare a Riccione, era fantasma, ma i soldi che 35 turisti, residenti in varie parti d’Italia, hanno versato nelle tasche dei truffatori, sei residenti in Napoli ed uno a Firenze, erano veri. Li ha smascherati la stazione carabinieri di Cameri, in provincia di Novara, che ha denunciato sette persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa informatica. I militari erano partiti da una denuncia presentata proprio a Cameri. Dalle indagini è emerso che i truffatori, dopo aver inserito sul sito online www.subito.it l’affitto di un appartamento vicino al mare, chiedevano ai clienti interessati una caparra tra 100 e 400 euro. Dopodiché scomparivano nel nulla. I carabinieri sono risaliti al pc da cui era stata inserita in internet la falsa inserzione. I dati cosi’ raccolti, incrociati con l’analisi delle carte prepagate cui venivano versate le quote, dei cellulari e degli account del sito, hanno consentito di individuare una matrice comune a molte altre denunce presentate in altre città d’Italia per medesimi fatti, arrivando alla scoperta e all’identificazione dei truffatori.

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