GIUGLIANO – L’Eco della fascia costiera ha sporto una denuncia per l’amianto ritrovato in alcune strade periferiche del giuglianese. Ecco la nota stampa: “Via Madonna del Pantano è incorniciata dai rifiuti,ma quello che più fa rabbia è la presenza di amianto,di giorno in giorno spostato di qualche metro e la domanda “come fa a spostarsi?
questo sposatare più in là ha determinato lo sbriciolamento dell’amianto ,provocando la dispersione nell’area circostante,nei pressi della scuola,dei caseggiati e delle terre coltivate.. sappiamo quali sono i danni relativo alle inalazione di polveri di amianto nel nostro organismo….mesotelioma e probolemi respiratori.. La giusta preoccupazione delle mamme che si sono rivolte all’Associazione “L’e.c.o.della fascia costiera”,che già aveva preventivamente segnalato all’amministrazione di Giugliano.L’associazione sensibile a queste problematiche ambientale che da mesi si adopera sul costante monitoraggio del territorio,insieme ai genitori hanno sottoscritto la denuncia di ” discarica abusiva con rifiuti pericolosi quali amianto” presso le autorita’ di polizia e nello specifico ,presso la LEGIONE CARABINIERI CAMPANIA -STAZ.CC DI LICOLA,nella persona del mar.ord.Spiridone ,il quale ha dimostrato una solerte sensibilità tale da mettere in essere le adeguate azioni nella medesima giornata e trasmettere alla Procura della repubblica la nostra denuncia che descrive,tra l’altro, cronologicamente le inadempienze e/o omissioni della amministrazione,in quanto nella medesima Via Madonna del Pantano,staziona “amianto ammassato nel terreno””segnalato e denunciato da Luglio 2012 e ridenunciato lo scorso 07 gennaio ,in occassione del DDAY ,evento promosso dal Coordinamento comitati dei fuochi,del 05 gennaio 2013 . Ora l’auspicio è che si ottenga la bonifica di quei luoghi e ci si adoperi per prevenire le attività di smaltimento illecito con l’ausilio di Videosorveglianza ,come richiesto da mesi dalle associazioni e votate in consiglio comunale e che la “PROCURA “faccia chiarezza sulle inadempienze amministrative. Un ringraziamento alle Forze dell’ordine dei CC di Licola per la collaborazione”.