Con l’inizio dell’estate arrivano quasi sempre puntuali i problemi legati alla raccolta dei rifiuti non raccolti nell’area metropolitana e non solo. Cittadini infuriati per il ciclico disagio derivante dai rifiuti che giacciono fuori alle abitazioni per giorni, con tutti i rischi che ne conseguono. Una situazione che però, almeno per il momento, sembra stia tornando alla normalità, come ha spiegato il presidente di Asia (Azienda di igiene urbana) del comune di Napoli, Francesco Iacotucci: “Ieri siamo riusciti a recuperare maggiori quantitativi di spazzatura rimasta a terra grazie a un sovraconferimento agli Stir e oggi contiamo di poter recuperare quanto rimasto. Il tema è riuscire ad avere un conferimento ordinario agli impianti. Se i camion restano ai cancelli dieci ore inevitabilmente la raccolta rallenta”. Secondo i numeri riferiti, a terra ci sarebbero sotto le 200 tonnellate ma – precisa Iacotucci – “nulla è lì da settimane”.
Il numero uno di Asia ha sottolineato che il problema del lento conferimento “non riguarda solo Napoli ma anche tutti gli altri Comuni della zona. Certo – ha aggiunto – Napoli fa più rumore ma il tema è generale ed è legato all’accumulo negli Stir dovuto anche al previsto stop di una linea dell’impianto di Acerra rispetto al quale evidentemente non sono state messe in campo le azioni suppletive”. Iacotucci ha poi concluso affermando che “Napoli negli ultimi anni sta facendo passi enormi sul fronte della raccolta differenziata ma purtroppo invece i problemi legati al conferimento e al funzionamento degli impianti proseguono”.

 

 

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