NAPOLI – Problemi per il trasporto pubblico dopo le proteste dei dipendenti dell’Azienda napoletana di mobilita’ (Anm) per il rischio di stipendi non pagati. Oggi gli autisti dei depositi di via Puglie e Cavalleggeri d’Aosta hanno bloccato l’uscita di bus e tram.

“La reazione dei lavoratori giunge dopo i risultati di un incontro avvenuto ieri fra l’amministratore unico dell’Anm, Renzo Brunetti, ed i rappresentanti dell’Unione Sindacale di Base – si legge in una nota Usb – in cui e’ emerso che l’azienda versa in gravissime difficolta’ finanziarie e non e’ in grado di garantire il pagamento degli stipendi e la manutenzione dei mezzi. Analogo problema si profila per l’Ente Autonomo Volturno, la holding dei trasporti della regione Campania che gestisce la Sepsa e la Circumvesuviana, i cui dipendenti si riuniranno in assemblea questo pomeriggio. L’Unione Sindacale di Base, al fianco dei lavoratori napoletani dei trasporti, si oppone al tentativo di far pagare ai lavoratori le problematiche generate dalle cattive gestioni delle aziende, che con parentopoli, appalti e sub appalti hanno depredato e continuano a depredare il denaro pubblico, e chiama tutti a partecipare al presidio indetto il prossimo 3 novembre a Roma, davanti alla sede dell’Asstra”, nonche’ allo sciopero generale del 7 novembre prossimo. “Una parte del personale viaggiante, pur consapevole della crisi che investe il settore ha origine nella finanza pubblica e locale – replica Brunetti – ha messo in atto una gravissima forma di protesta, della quale ci scusiamo con i cittadini”.

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