Il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, si dice d’accordo a rendere più rigidi i controlli sui finanziamenti all’associazionismo antimafia, alla luce delle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto noti esponenti di tali associazioni. Intervenendo a Napoli a un convegno dell’associazione “Libera”, Cantone ha detto ai giornalisti che “qualunque finanziamento erogato dallo Stato o da enti pubblici dovrebbe avere meccanismi di rendicontazione analoghi a quelli pubblici, e chi riceve denaro pubblico dovrebbe essere considerato un pubblico ufficiale”. “Vicende per fortuna marginali – ha detto ancora Cantone – rischiano di minare una delle cose più belle avvenute in Italia negli ultimi decenni, l’impegno sociale. Non buttiamo però l’acqua sporca insieme al bambino – ha concluso il magistrato – e liberiamoci di quelli che buoni non sono”.