Conosceva di vista gli aggressori e per questo è entrata con loro in ascensore senza temere le brutali conseguenze che invece si sono poi verificate. In quell’ascensore si è consumata la violenza di gruppo. Questa è l’accusa che ha portato all’arresto dei tre maggiorenni italiani di San Giorgio a Cremano. L’inchiesta è condotta dal pm Salvatore Prisco e dall’aggiunto Raffaello Falcone. Sequestrati i cellulari dei tre indagati e sono al vaglio i tamponi effettuati su alcune tracce biologiche. Un lavoro certosino quello che sta svolgendo il commissariato di San Giorgio diretto dal primo dirigente Pasquale Toscano.
Per identificare i ragazzi, tra i 18 e i 20 anni, ritenuti responsabili degli abusi subiti ieri pomeriggio da una 24enne in un ascensore del terminal, sono state provvidenziali le immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza. La 24enne di Portici conosceva di vista i suoi tre aggressori, giovani incensurati della vicina San Giorgio a Cremano. Anche per questo motivo non ha avuto paura, ieri, nell’entrare con loro nell’ascensore dove sono avvenuti gli abusi.

 

 

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