NAPOLI – Dieci dipendenti della “Napoli Servizi” sono stati denunciati per truffa dalla Polizia Municipale al termine delle indagini condotte sull’ assenteismo nell’azienda che gestisce “in house” il patrimonio immobiliare ed il patrimonio urbano del Comune di Napoli.
A una delle dipendenti è stato sequestrato in via preventiva su disposizione della Procura di Napoli, “per equivalente”, un appartamento nel quartiere Avvocata per il recupero delle somme percepite illegittimamente, circa 40mila euro. Le indagini – coordinate dal Tenente Vittorio De Martino, del nucleo di polizia giudiziaria – si riferiscono al 2012. I comportamenti dei 10 dipendenti sono stati monitorati dagli agenti della Polizia Municipale. Un’ addetta alle pulizie dell’asilo nido “San Marcellino” faceva marcare il “badge” alla figlia risultando così falsamente in servizio mentre, in realtà, era a casa a dormire. I due guardiani notturni del Campo Sportivo di San Pietro a Paterno, alla periferia Nord della città, invece di vigilare la struttura dormivano nelle proprie case. Il mattino dopo alcuni colleghi provvedevano a marcare la presenza per loro. Gli agenti della polizia municipale hanno trovato i loro tesserini marcatempo nominativi in un armadietto, accertando che l’assenza era sistematica. Al Cimitero di Poggioreale è stato scoperto che un solo dipendente attestava la presenza degli altri, che arrivavano in servizio più tardi, utilizzando i loro cartellini marcatempo. Anche in questo caso uno di essi, che risultava in servizio, veniva sorpreso a dormire a casa sua.