“Ricordiamo al Commissario Nastasi, che conosciamo non per le sue competenze in ambito urbanistico o di risanamento ambientale, ma soltanto perché è stato il discusso amministratore e direttore del San Carlo, che domani alle ore 10 al Tribunale di Napoli – VI sezione c’è una nuova udienza del processo che vede imputate 19 persone che a vario titolo hanno generato il fallimento della mancata bonifica delle aree dell’ex Italsider ed ex Eternit, creato un disastro ambientale, sperperato oltre 107 milioni di euro e truffato lo Stato ed i cittadini campani”. A parlare è Maria Muscarà che insieme a Vincenzo Viglione, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle ed i parlamentari Luigi Gallo e Paola Nugnes hanno manifestato davanti alla Prefettura in occasione della terza riunione della Cabina di regia su Bagnoli. “I forti interessi imprenditoriali-specultativi-industrali sui suoli di Bagnoli fanno passare tutto in secondo, terzo piano – sottolinea Muscarà – perfino la ricerca della verità giudiziaria è ritenuta poco importante”. “Quello sulla bonifica di Bagnoli è un processo delicato – dice – si tratta di una vicenda che, una volta accertata, disegnerà il destino di Bagnoli, un’area dove al momento insistono solo le mire dei comitati d’affare, gli stessi che già si sfregano le mani per avviare mega speculazioni ai danni dei cittadini campani con la benedizione del Governo”. “La Cabina di Nastasi è stata messa su in gran fretta, grazie a Renzi – sottolinea – per far passare con urgenza provvedimenti che sono utili soltanto a chi deve fare affari, piuttosto a chi vive sui territori”. “Il Movimento 5 Stelle anche domani con i suoi attivisti – conclude – sarà presente in Tribunale per seguire l’udienza. E’ pura follia ignorare un processo per appurare se la bonifica sia stata fatta oppure no. Le domande sono sempre le stesse: Di chi è la responsabilità? Perché arriva un Commissario di Governo?”.