Lamentava da giorni un forte mal di pancia, ma la realtà era diversa e terribile: una bambina di appena 11 anni, che da tempo chiedeva aiuto a sua madre per quei dolori persistenti, portata dalla mamma al pronto soccorso ha fatto una scoperta sconvolgente. I dolori non riguardavano infatti lo stomaco, ma le parti intime, a causa di ripetuti abusi sessuali. È successo in un paesino della Val di Sangro, in Abruzzo: i medici hanno subito segnalato il caso alla Polizia, che dopo aver indagato ha scoperto che a violentare la bambina sarebbe stato il nonno, un 71enne originario della provincia di Napoli. I magistrati della procura di Lanciano hanno iscritto l’uomo nel registro degli indagati: per lui sono scattate le manette e un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari. Il nonno della bambina deve rispondere dell’accusa di violenza sessuale aggravata: i fatti risalirebbero ai mesi scorsi, quando l’uomo, approfittando dell’assenza dei genitori, ha abusato della bambina. La stessa piccola avrebbe confermato le violenze durante un’audizione assistita da una psicologa, mentre il nonno ha negato tutte le accuse. Gli inquirenti indagano, mantenendo il massimo riserbo.

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