CASERTA – E’ stata assolta dall’accusa di omicidio colposo la madre del bambino di tre anni annegato in una piscina gonfiabile, il 7 luglio del 2010, nel rione Puccianiello di Caserta. Il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Cettina Scognamiglio, ha assolto la donna, S.O. di 39 anni, difesa da Gennaro Iannotti, perche’ il fatto non sussiste. La tragedia avvenne un anno e mezzo fa quando il bambino, lasciato solo mentre giocava nel cortile di casa dalla madre per circa cinque minuti, era annegato; per i periti di parte, la morte e’ legata anche a una patologia cardiaca che era sconosciuta ai genitori. Il processo si e’ svolto con rito abbreviato. Il pm Antonella Cantiello aveva chiesto del resto l’assoluzione per l’imputata, affetta ora anche da una sindrome depressiva.

Era stato il padre del bambino, un carabiniere, a trasportare il corpo ormai esanime del piccolo all’ospedale San Sebastiano e Sant’Anna di Caserta, subito dopo la chiamata della moglie che lo avvertiva della tragedia.

 

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