NAPOLI – “Credo che sia una questione di educazione e di formazione, capire che il divertimento non significa follia, che può portare al danno proprio e degli altri”. Con amarezza l’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, commenta il triste bilancio sui festeggiamenti a Napoli che ha visto la morta di un uomo e oltre 70 feriti.
“Io spero – ha aggiunto prendendo parte alla marcia per la pace in corso lungo i Decumani del centro storico di Napoli – che un po’ alla volta con il ragionamento, ma anche con l’azione della scuola, della famiglia, della società e della Chiesa, ci si convinca che si possono evitare tutti questi feriti, questi morti. Basta solo un po’ di buon senso e un po’ di buona volontà”.