Una delle intercettazioni ritenute significative dagli inquirenti a sostegno della tesi del presunto patto per una decisione favorevole al governatore campano Vincenzo De Luca è quella del 17 luglio scorso tra l’intermediario Giorgio Poziello, un caposala amico di Guglielmo Manna, marito del giudice Anna Scognamiglio, relatore nel collegio che si esprimerà sul caso De Luca il giorno stesso, e un altro soggetto non indagato, Eliano Angrisani. Poziello racconta all’amico dell’incontro avuto pochi giorni prima in un albergo di Napoli con Giuseppe Vetrano, avvocato avellinese e coordinatore delle liste a sostegno di De Luca di Campania Libera alle ultime Regionali. Poziello: “Gli ho detto..vedete che c’e’ una persona che rischia di morire…tra due giorni…i fatti stanno stanno cosi’ cosi’ cosi’..la moglie di questo mio amico la può salvare… volete accettare questa cosa?”. Angrisani: “eh….” Poziello: “Ci sta uno che sta in rianimazione…può essere che campa e può essere che muore…lo vogliamo tirare fuori? queste sono le condizioni”. “Figurati che Guglielmo mi guardava… e mi faceva con la mano… calmati non parlare così… ho detto ‘senti questi sono i fatti’…e infatti dopo che io ho detto questa cosa… baci e abbracci con l’avvocato…”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui