GIUGLIANO – In un primo momento si è pensato ad una vittima di incidente stradale, ma l’esame del medico legale ha accertato che l’uomo era invece morto a causa di un proiettile. Il corpo è stato trovato stamane sulla superstrada Perimetrale di Melito, vicino la rampa di uscita di Giugliano (Napoli).

Il cadavere ritrovato sulla strada ‘perimetrale’ di Melito (Napoli). Si tratta di Mirco Romano, di 27 anni. Il giovane, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, è stato ucciso altrove con un colpo di pistola e successivamente il corpo è stato abbandonato sulla superstrada. Forse era in macchina con una persona che conosceva che dopo averlo ucciso lo ha scaricato sul selciato. In un primo momento si e pensato ad un incidente stradale. Ma a seguito di una ricognizione del medico legale è stato accertato che l’uomo è stato ammazzato con un colpo di pistola. I carabinieri seguono tutte le piste anche se quella più accreditata, al momento, porta alla faida scoppiata tra Secondigliano, Scampia e Melito per il controllo delle piazze di spaccio degli stupefacenti. Gli investigatori stanno passando al setaccio anche il passato dell’uomo che viveva in una zona considerata sotto il predominio degli “Amato-Pagano”, il clan degli scissionisti.

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