CAPRI – E’ stato recuperato in serata privo di vita il corpo dell’uomo che oggi pomeriggio era finito in un dirupo a Capri. Così una gita fuori porta si è trasformata in tragedia: uno dei partecipanti alla tradizionale gita tra amici, un settantenne caprese, è morto dopo essere caduto nel burrone. Il dramma oggi in località Tiberio.
L’uomo, un operaio dell’isola, è scivolato in una zona impervia rotolando per molti metri lungo il pendio nella zona nota come “i pizzi”. La tragedia si è consumata durante una festa all’aperto tra amici, un rito che si ripete da tanti anni in un fondo agricolo privato. Il settantenne si era allontanato dal gruppo, intorno alle 17, per esigenze personali. All’improvviso alcuni amici lo hanno visto scivolare e rotolare lungo il pendio che si affaccia su una scarpata profonda circa 70 metri. Non si sa se la caduta che ha portato alla morte sia dovuta a cause accidentali o a un malore improvviso. Dopo l’allarme lanciato immediatamente dai compagni, sono arrivati sul posto i vigili del fuoco e i rocciatori volontari del gruppo di soccorso alpino e speleologico Capri Outdoors che si sono calati lungo la scarpata per recuperare il corpo dell’anziano. Un’operazione che è risultata difficile e complicata e che è andata avanti per circa tre ore. Sul luogo si sono portati anche gli agenti di polizia del locale commissariato, la polizia municipale e i sanitari del 118.