Cade da un’impalcatura alta quattro metri, dove stava controllando la sua barca, e muore: è successo ieri pomeriggio, in un cantiere di Pozzuoli (Napoli). A perdere la vita è stato un ingegnere napoletano di 75 anni, Alberto Maiorano. Sull’episodio, di cui si è avuta notizia oggi, la magistratura napoletana ha aperto una inchiesta. Inutili i soccorsi: il 118 non hanno potuto che costatare il decesso dell’anziano.
I carabinieri, che hanno avviato le indagini, su indicazione del magistrato di turno hanno sequestrato della salma per l’esame autoptico che verrà seguito nel secondo Policlinico di Napoli. Dai primi riscontri sembra che Maiorano sia stato vittima di un malore che gli avrebbe fatto perdere l’equilibrio. Nella caduta l’uomo ha riportato una ferita lacero-contusa alla testa. Quella di ieri è la seconda tragedia avvenuta nello stesso cantiere nel giro di tre anni. Nel 2013 perse la vita sempre per una caduta da una impalcatura, Domenico Barone, 70 anni, di Monte di Procida.