Un latitante della camorra napoletana, Ciro Niglio, di 30 anni, ritenuto dagli investigatori elemento di spicco del clan Amodio-Abrunzo del quartiere Barra, è stato rintracciato e arrestato dalla Polizia di Stato (commissariato di San Giorgio a Cremano) in un’abitazione di Pollena Trocchia, nel Vesuviano, dove aveva trovato rifugio. Secondo gli investigatori, Niglio, lo scorso 23 ottobre, ha preso parte all’omicidio di Giovanni Bottiglieri, soprannominato “o’ Zizzillo”, ritenuto affiliato al clan Cuccaro Andolfi da tempo in guerra con gli Amodio-Abrunzo. Bottiglieri venne ucciso in un agguato scattato in un’agenzia di scommesse di Napoli. Nei confronti di Niglio, il gip di Napoli, su richiesta del pm antimafia Antonella Fratello, ha emesso l’arresto in carcere per i reati di omicidio doloso, associazione a delinquere di stampo camorristico e porto abusivo di armi.