Dopo due anni di latitanza arrestato, a Melito di Napoli, Pasquale Scognamiglio, ritenuto esponente del clan Lo Russo: secondo gli inquirenti era colui che, per conto del clan, si approvvigionava di cocaina da esponenti del clan Di Lauro.

Gli agenti della sezione Narcotici della Squadra Mobile, lo hanno intercettato ed arrestato in quanto destinatario di un provvedimento di pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, per l’espiazione di uno anno, 5 mesi e 29 giorni di reclusione nonche’ di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla Corte di Appello di Napoli il 20 luglio 2010, con la quale era disposta la sostituzione degli arresti domiciliari, ai quali era sottoposto, con la custodia cautelare in carcere. Scognamiglio, 44 anni tra due giorni, individuato a bordo di un’autovettura Fiat Panda, a Melito di Napoli, alla vista dei poliziotti, ha tentato di sottrarsi alla cattura, motivo per il quale e’ stato anche denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Ritenuto esponente del clan Lo Russo, ultimamente, pero’, secondo le indagini, si era avvicinato ad esponenti del clan Amato-Pagano: in particolare, aveva stretto contatti con Antonio Caiazza, detto ”Chiummariello”, inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi e arrestato recentemente dagli agenti della Squadra Mobile.

 

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