NAPOLI – E’ finito in manette all’alba l’attuale reggente del clan Grimaldi di Soccavo: Alfredo Vigilia, 45 anni, era latitante dal luglio 2011, per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di stupefacenti fatti per i quali è ancora in corso di svolgimento il processo.
Il latitante è stato rintracciato dalla sezione catturandi della squadra mobile di Napoli in una masseria di Pianura dove occupava un’abitazione di due piani insieme alla moglie e ai figli. L’uomo aveva compiti di coordinamento e gestione delle attività illecite che vanno dal traffico di sostanze stupefacenti, alle rapine, alla ricettazione fino alle estorsioni compiute ai danni di commercianti. Il suo rintraccio è stato particolarmente difficile a causa del modo di contattare i parenti eccezionalmente prudente, senza utilizzare telefoni cellulari e comunicando solo per interposta persona. L’arresto, secondo gli investiagori, oltre ad interrompere un importante canale di flusso entrante sul territorio di stupefacenti che venivano rivenduti nelle piazze di spaccio cittadine, ha inflitto un colpo durissimo al clan Grimaldi: le continue estorsioni imposte a imprenditori ed operatori commerciali della zona, infatti, venivano fatte a nome e per conto dello stesso Vigilia, soprannominato “‘o niro”.