NAPOLI – Il boss Giuseppe Polverino, ritenuto il capo dell’omonimo clan camorristico attivo nel quartiere napoletano di Pianura e nel Comune di Quarto, è stato condannato a venti anni di reclusione per associazione camorristica. Condannati, per lo stesso reato, rispettivamente a sette anni e mezzo e a otto anni Armando Chiaro e Salvatore Camerlingo, esponenti del centro destra di Quarto.
In particolare Chiaro, ex coordinatore del Pdl del Comune flegreo, era capolista alle amministrative dello scorso anno e fu eletto dopo l’arresto, avvenuto poche settimane prima del voto; fu poi sospeso dal prefetto. Camerlingo era a sua volta candidato nella lista civica “Noi Sud”, che, come il Pdl, appoggiava il candidato sindaco Massimo Carandente Giarrusso. La sentenza è stata emessa poco fa, al termine del processo con rito abbreviato, dal gup Paola Russo; accolte dunque le richieste del pm Antonello Ardituro, titolare dell’inchiesta assieme ai colleghi Marco Del Gaudio e Maria Cristina Ribera. Le condanne emesse al termine del processo al clan Polverino sono in tutto 41. Oltre al capoclan Giuseppe Polverino sono stati condannati a 20 anni anche Sabatino Cerullo, Raffaele D’Alterio e Giuseppe Ruggiero. L’ex coordinatore del Pdl di Quarto Armando Chiaro è stato riconosciuto colpevole di avere fatto da prestanome ai boss, intestandosi beni al loro posto. I rapporti tra il politico locale e Polverino erano talmente stretti che Chiaro andò in Spagna per incontrarlo durante la latitanza del boss, come racconta il pentito Salvatore Izzo: “Chiaro era andato in Spagna a Barcellona da Giuseppe Polverino in una casa nella località Coma Ruga. Loro dovevano discutere di un affare concernente la gestione dei rifiuti in una discarica a Quarto. Ricordo che l’affare non fu portato a termine, in quanto si trattava di un sito già sottoposto a sequestro. Chiaro era con un’altra persona e vennero a parlare con Polverino per chiedergli il permesso di svolgere l’attività presso la discarica, in quanto è lui a comandare su tutte le attività che possono essere svolte a Quarto”.