NAPOLI – Beni mobili e immobili, del valore complessivo di circa 45 milioni di euro, sono stati sottoposti a confisca dalla Divisione Anticrimine della Questura di Napoli a Raffaele Petrone, di 69 anni, condannato a nove anni di reclusione per essere stato riconosciuto appartenente a un clan camorristico attivo nei quartieri Vomero-Arenella di Napoli.
Il provvedimento, emesso ai sensi della normativa antimafia, riguarda appartamenti di pregio (36), terreni (7), ville (4), locali e società (3), ditte (2), quote societarie, rapporti bancari e 27 tra automobili e motociclette, tra cui una Ferrari Modena 360. I decreti di sequestro e confisca sono stati emessi dal tribunale di Napoli che ha accolto le richieste formulate dal Questore di Napoli al termine delle indagini.