SANT’ANTIMO – Il boss latitante Luigi Di Spirito, 51 anni, ritenuto l’ attuale reggente del clan Puca, e’ stato arrestato dai carabinieri ad Aversa (Caserta). I militari del gruppo di Castello di Cisterna sono entrati in azione a Sant’ Antimo pedinando un’ auto a bordo della quale c’ erano il cognato del latitante, Antonio Petito, 54 anni, e la sorella, Nicolina Di Spirito, 49. Nel centro abitato di Aversa l’ auto si e’ fermato per farvi salire Luigi Di Spirito.
I carabinieri hanno bloccato poco dopo il terzetto in via Kennedy, arrestando il boss latitante. Individuato anche il nascondiglio utilizzato da Di Spirito, Puca, un appartamentoin via Dante Alighieri, ad Aversa. Il proprietario, Nicola Buoninconti, 44 anni, e’ stato arrestato per favoreggiamento. Di Spirito era latitante dal 31 gennaio ed ricercato sulla base di un’ ordinanza di custodia cautelare del gip del Tribunale di Napoli per trasferimento fraudolento di valori insieme a Pasquale Puca ed a Lorenzo Puca, con l’ aggravante di aver favorito il clan, che e’ attivo tra Sant’ Antimo, Casandrino e Grumo Nevano. Il 2 giugno scorso Lorenzo Puca, 26 anni, era stato arrestato dai carabinieri, in collaborazione con la polizia romena a Nadlac, in Romania, nei pressi del confine ungherese. Di Spirito – secondo gli investigatori – avrebbe preso il suo posto al vertice dell’ organizzazione criminale.