Mistero per la morte di una donna di 53 anni, disabile, scoperta a Casalnuovo in un appartamento in via Virnicchi. Una morte che, secondo quanto raccontano alcuni vicini di casa, potrebbe risalire a diverse settimane fa. Tempo in cui il corpo sarebbe rimasto nell’appartamento. Nella stessa abitazione in cui la 53enne, Anna, viveva con la madre che se ne prendeva cura. Al momento la situazione non è ancora chiara e sul posto sono presenti i carabinieri ed il medico legale, che hanno avviato i primi rilievi. La morte, a un primo esame del cadavere e dell’ambiente domestico, dovrebbe essere sopravvenuta per cause naturali. I vicini raccontano di aver notato strani atteggiamenti che in qualche modo li hanno insospettiti. «Da tempo- riferisce uno dei condomini – non vedevamo più gettare tra i rifiuti il materiale sanitario utilizzato dalla disabile, e soprattutto dall’appartamento proveniva uno strano odore e gironzolavano tantissime mosche».
Racconti che appunto lasciano pensare ad una morte avvenuta già da tempo, una ipotesi su cui ora dovranno far luce gli inquirenti. Portato via il corpo della donna, in casa è rimasta la madre. L’anziana avrebbe detto agli inquirenti che la morte è avvenuta a metà marzo, ma dal racconto dei vicini il decesso potrebbe anche risalire a febbraio. L’allarme è scattato quando la madre della disabile ha chiesto aiuto per telefono a un conoscente, confessandogli che la figlia era morta da tempo. Dal giorno del decesso – che ora dovrà essere stabilito con autopsia – l’anziana avrebbe vegliato il cadavere della figlia, della quale si era presa cura sempre da sola dopo essere rimasta vedova, senza permettere a nessuno di entrare nell’appartamento. Poi ha chiamato una persona di fiducia per raccontare tutto.