In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuta Marialuisa Palma, Direttrice Carcere di Poggioreale.
Sul problema del sovraffollamento, la direttrice precisa: “Stiamo scendendo con il numero dei detenuti. Secondo la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ci siamo con i 3 metri quadri previsti. Ma Poggioreale è a 2 facce: i padiglioni sono fatiscenti, i bagni non hanno le docce, con una detenzione molto complicata. Ci sono stanze con troppe persone. E poi ci sono situazioni regolari e tranquille. È come se fossimo in un pronto soccorso di un grande ospedale. Ci sono accanto a situazioni critiche, situazioni tranquille. Le situazioni difficili le stiamo cercando di affrontare, ma ci sono tempi necessari per affrontare le questioni. Un nuovo padiglione ci consentirà di fare un importante passo avanti, spostando coloro che hanno commesso reati di natura sessuale da coloro che hanno problemi di tossicodipendenza. Poi, apriremo a breve il padiglione per i vincoli di reclusione”.
Per quanto riguarda Luciano De Luca, le cui condizioni di salute nei giorni scorsi hanno provocato una forte manifestazione di protesta da parte dei detenuti all’interno del carcere, la Palma dichiara: “Ricoverato al Cardarelli. Della situazione sanitaria non posso parlare ma le condizioni non sono gravi”.

Nel corso della stessa trasmissione è intervenuta anche la madre di De Luca: “Mio figlio sta male, ha la febbre, ma non riesco a stargli vicino, non riesco ad avere informazioni concrete dai medici. Luciano ha sofferto tantissimo la lontananza del padre e per questo ha commesso degli errori. Non ho potuto dargli ciò che avevano i suoi coetanei, ed è per questo che sento un profondo senso di colpa. Non ho mai avuto l’onore di avere un posto di lavoro. Ancora oggi lavoro come badante per soli 300 euro al mese. Non si può giudicare un detenuto, sono esseri umani, con degli affetti e con una famiglia”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui