Troppi furti nelle abitazioni e incendi d’auto, e l’amministrazione comunale ”arruola” la vigilanza privata per i controlli notturni sul territorio. Accade a Casamarciano, nel napoletano, dove il sindaco Andrea Manzi, dopo le segnalazioni dei cittadini che chiedevano maggiore sicurezza per l’aumento dei furti nelle abitazioni, e di qualche incendio di vetture, ha deciso di istituire un servizio notturno di vigilanza privata (al costo di 500 euro al mese) che partirà, in via sperimentale, il prossimo 1 novembre per sei mesi. I vigilantes effettueranno diversi passaggi finalizzati alla sorveglianza del patrimonio ed indiretta del territorio comunale, nonché alla collaborazione per le manifestazioni promosse dall’Amministrazione, ferma restando la stretta collaborazione con le forze dell’ordine e i vigili urbani. Si tratta peraltro della prima tappa di un piano per la sicurezza più ampio e che andrà a coinvolgere anche altri Comuni: Casamarciano ha infatti avviato insieme a Camposano, Comiziano, Visciano e Carbonara di Nola una serie di incontri per giungere alla creazione di una unica Polizia locale sulla base delle norme introdotte dalla cosiddetta legge Delrio sulle Unioni dei Comuni. ”Entrambe le soluzioni – spiega Manzi – costituiscono una risposta dell’amministrazione alla richiesta di maggiore sicurezza che arriva dai nostri concittadini. Il lavoro delle forze dell’ordine è encomiabile, a loro va la nostra gratitudine ed è proprio per coadiuvare i loro sforzi che crediamo sia necessario che anche i Comuni facciano la loro parte per garantire serenità e tranquillità”. ”L’idea della Polizia locale unica – conclude il sindaco – è la prima tappa verso una più completa realizzazione dell’Unione dei Comuni. Un traguardo imposto dalla legge per raggiungere il quale l’area nolana deve lavorare con maggiore impegno”.