Non è escluso l’intervento dei probiviri dell’Associazione nazionale magistrati sul caso del procuratore di Nola Paolo Mancuso, che da quanto emerso da intercettazioni della procura di Palermo, si sarebbe rivolto all’ex colonnello del Ros dei carabinieri Giuseppe De Donno, indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia, nel tentativo di ottenere, tramite l’intermediazione del capogruppo dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, l’appoggio dei consiglieri laici del partito di maggioranza al Csm per la sua nomina a procuratore di Napoli.
A dirlo è il presidente dell’Anm Rodolfo Sabelli, rispondendo ai giornalisti, all’uscita dal Quirinale, dove è stato ricevuto assieme a una folta delegazione dal capo dello Stato. “Il collegio dei probiviri sarà costituito da qui a pochi giorni. E allo stato ci sono solo notizie di stampa sul caso” dice Sabelli spiegando che alla composizione dell’organo provvederà il 19 maggio il Comitato direttivo centrale dell’Anm. “Dopo il 19, vedremo”, aggiunge Sabelli spiegando che però un eventuale intervento ci potrà essere “solo in presenza di notizie più precise”.