I carabinieri di Casoria hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli nei confronti di cinque persone ritenute vicine al gruppo criminale ‘Barbato-Cervo’, frangia scissionista del clan ‘Moccia’, attivo a Casoria e ad Afragola. I cinque arrestati – Mariano Barbato, 24 anni; Aniello Barbato, 35 anni; Carlo Barbato, 33 anni e Ciro Gallo, 38 anni; tutti residenti ad Afragola ma già detenuto nel carcere di Secondigliano e Giovanni Baratto, 18 anni, residente a Casoria, già agli arresti domiciliari – sono accusati di estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso. Secondo le indagini ad un imprenditore locale era stato imposto il pagamento di 6.000 euro in occasione delle festività di pasqua, ferragosto e natale.