Armato di una mannaia minaccia impiegati Inps per il ripristino di un’indennità soppressa. É accaduto a Castellammare di Stabia (Napoli) dove è stato arrestato Luigi Longobardi, 53 anni di Gragnano (Napoli). Una settimana fa Longobardi era stato visitato dai medici dell’Inps che avevano reputato di revocargli l’indennità di accompagnamento, perché risultava autonomo anche se ancora ammalato. Lui, però, non ha accettato la revoca del sussidio e questa mattina si è presentato nella sede dell’Inps di Castellammare di Stabia (Napoli) armato di un coltello da macellaio, per minacciare i due medici che lo avevano visitato. Il 53enne, che percepisce già una pensione di invalidità per le patologie di cui è affetto, ha terrorizzato i dipendenti e gli utenti che questa mattina, tra le ore 9,30 e le 10, lo hanno visto presentarsi a torso nudo e armato di una mannaia che agitava urlando. L’uomo, tra il terrore dei pazienti e degli impiegati, ha chiesto alternativamente di potersi incontrare con i medici responsabili della visita alla quale era stato sottoposto nei giorni scorsi, e di ottenere dagli impiegati il ripristino del sussidio di accompagnamento. Sono stati i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Castellammare di Stabia, a riportare la calma, convincendo l’uomo a deporre la mannaia, insieme con il fratello dello stesso. Poi Longobardi è stato condotto in caserma e arrestato per tentata estorsione. Il 53enne ha continuato ad esprimere la sua rabbia anche lì urlando contro i presunti ”ladri” che gli avevano tolto la pensione. Ai domiciliari è in attesa di rito direttissimo; i familiari hanno garantito che vigileranno su di lui.