Bacetti, cuoricini, qualche frase di speranza, e qualcuna in cui si chiede il perchè non si sia fermato quando poteva: è quanto continuano a scrivere anche questa mattina amici veri e virtuali sul profilo facebook di Gianluca Ianuale, 20enne che ha ucciso Anatoliy Korol, il muratore ucraino morto nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato di Castello di Cisterna (Napoli). Profilo che avrebbe aiutato anche gli inquirenti a risalire all’identità dei due autori della presunta rapina e dell’ omicidio, Ianuale ed il fratellastro 32enne Marco Di Lorenzo, arrestati ieri dai carabinieri di Castello di Cisterna in una contrada di Scalea (Cosenza), dove avevano trovato rifugio. Sarebbe su facebook, infatti, che gli inquirenti avrebbero trovato una qualche somiglianza tra gli abiti indossati dai malviventi e quelle pubblicate sul social network. E le indagini dei carabinieri proseguono per trovare l’arma del delitto, così come per individuare persone che potrebbero aver aiutato i due fratelli a fuggire subito dopo l’omicidio. Il paese, invece, si prepara, con il lutto cittadino proclamato in concomitanza con i funerali di Anatoliy previsti per oggi in Ucraina, alla messa di stasera in ricordo dell’uomo che sarà celebrata stasera dal vescovo di Nola, Beniamino Depalma, cui seguirà una fiaccolata silenziosa per le vie cittadine. Il corteo si fermerà davanti al supermercato scenario dell’omicidio, dove una donna della comunità ucraina locale, leggerà un brano laico. Alla manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Clemente Sorrentino, sono stati invitati i sindaci di tutta la provincia di Napoli.

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