Scoppia la lite con i genitori, la situazione degenera e incendia l’abitazione di famiglia. Successivamente si reca a casa di un amico e aggredisce violentemente il padre del giovane, riducendolo in fin di vita. Un 22enne di Arzano, incensurato, è stato fermato dai carabinieri per incendio doloso e tentato omicidio. Dopo la lite, ieri pomeriggio, il giovane ha atteso che in casa ad Arzano non ci fosse nessuno e ha versato una bottiglia di benzina nell’abitazione per poi darle fuoco. I vigili del fuoco hanno spento l’incendio, che ha causato l’intossicazione di un 80enne residente nello stesso stabile. Dopo il rogo il 22enne ha raggiunto il vicino comune di Grumo Nevano dove vive la famiglia di un amico: ha scavalcato il cancello della palazzina in cui abita il nucleo familiare e si è nascosto in cantina aspettando il padre dell’amico. Quando l’uomo è sceso in cantina lo ha aggredito colpendolo più volte al volto con pezzi di ferro. La vittima del tentato omicidio è stata ricoverata nell’ospedale Cardarelli con prognosi riservata.

 

 

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