Undici presunti appartenenti al clan Gionta (attivo a Torre Annunziata, area vesuviana), tutti gia’ detenuti, hanno ricevuto in carcere un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia. Gli 11 sono accusati di avere organizzato ed eseguito l’omicidio di Ettore Merlino, ucciso a Torre del Greco, nel napoletano il 24 maggio 2007.
La svolta nelle indagini e’ avvenuta grazie al ritrovamento di un apparato di videoregistrazione murato in una parete di ‘Palazzo Fienga’, a Torre Annunziata, roccaforte del clan Gionta. L’impianto di videosorveglianza era stato installato dallo stesso clan a difesa della loro roccaforte e costituito da numerose telecamere puntate all’interno e all’esterno di Palazzo Fienga. Dalla visione delle immagini gli inquirenti della Dda hanno scoperto le immagini relative all’organizzazione dell’omicidio di Merlino.