La verità, o almeno una parte della verità, sulla morte di Elisa Claps – la studentessa potentina scomparsa e uccisa nel 1993, il cui cadavere è stato ritrovato lo scorso anno – era conosciuta dal Sisde, l’allora servizio segreto civile, “fin dal dal ’97”. Lo ha rilevato il Tg5 che ha intervistato l’ex agente,

il quale scrisse quel dossier sulla base di quanto gli era stato riferito da alcuni informatori. “Il succo dell’informativa – riassume l’ex 007 al Tg5 – era che la Claps fosse stata uccisa a Potenza. E che il presunto autore era la persona sempre considerata tale anche se non era stata sottoposta a giudizio”. Nel documento – sempre secondo quanto riferito dall’ex 007 – si affermava che la studentessa era stata assassinata il giorno stesso della scomparsa – il 12 settembre ’93 – e, seppure senza citarne il nome, si puntava l’indice contro il sospettato di sempre, Danilo Restivo, condannato all’ergastolo in Inghilterra per l’omicidio della vicina di casa Heather Barnett e che a novembre sarà processato a Salerno per l’uccisione della studentessa.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui