Usavano le generalità di ignari cittadini di Napoli e Caserta e schede telefoniche sim intestate a svariate persone per sottoscrivere contratti con “Sky” e “Mediaset premium” e acquistare decoder e schede da clonare e poi vendere.

E’ quanto hanno scoperto i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli che hanno arrestato i responsabili della truffa con l’accusa di concorso in truffa e ricettazione. Si tratta di Guglielmo Nunziato, 33 anni, Caporossi Verrengia di 47 anni – entrambi già noti alle forze dell’ordine – e Pasqualina Silvestri, 34enne incensurata, moglie di Nunziato. I tre sono stati fermati per controlli la scorsa notte, mentre percorrevano via Piedimonte d’Alife a bordo di una Ford Focus Cmax di proprietà di Nunziato. Durante la perquisizione dell’auto i militari hanno scoperto tre scatole contenenti decoder “Sky”, due pendrive contenenti software per clonare schede o carte di credito, 33 telefoni cellulari con schede sim intestate a persone ignare e 41 schede sim di vari gestori oltre a tre schede “Mediaset premium”. Il tutto è stato sottoposto a sequestro insieme alla somma di 1.900 euro e ad altro materiale rinvenuto nel corso delle conseguenti perquisizioni domiciliari, cioè due decoder “sky”, un decoder dream box, due schede “Sky”, quattro telefoni cellulari, un pc sul quale è stato trovato installato un software per la clonazione di carte di credito e una pistola scenica privata del tappo rosso. Gli arrestati sono stati portati nelle carceri di Poggioreale e Pozzuoli.

 

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