Un comitato regionale di tutti i pendolari della Campania per contrastare gli eventuali tagli al trasporto ferroviario locale che Trenitalia, come annunciato anche oggi dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, seppur a partire dal 2013.
E’ la proposta lanciata dall’Associazione Pendolari Sannio-Terra di lavoro, formata dagli utenti che ogni giorno si recano a Roma per lavoro o studio, durante la prima assemblea generale dei soci svoltasi sabato presso la sede del Dopolavoro Ferroviario di Caserta al quale hanno partecipato anche i rappresentanti provinciali della Filt-Cgil e della Fit Cisl. “Al coordinamento – spiega il presidente dell’ associazione dei pendolari sanniti e casertani Antonio Di Fabrizio – potranno aderire liberamente tutte le Associazioni e Comitati pendolari esistenti in Campania. Nei prossimi giorni li consulterò: è necessario creare un soggetto che si ponga come interlocutore forte verso Regioni, amministrazioni locali e azienda al fine di formulare proposte sul trasporto pubblico, chiedere maggiori investimenti, monitorare le tariffe, entrare nel merito di orari e proposte operative concrete. Già con i tagli dei mesi scorsi viviamo in una situazione molto dura, costretti ad alzarci in piena notte e a fare ritorno nel tardo pomeriggio, in treni sovraffollati. E con l’estate sarà peggio”. Nell’aprile scorso i pendolari dell’associazione avevano protestato contro i paventati tagli di cinque corse della linea Benevento – Caserta – Cassino – Roma, tagli poi non effettuati da Trenitalia.