Il processo per la presunta compravendita di senatori, aperto stamane nell’aula 110 del palazzo di giustizia di Napoli, viene seguito da una folla di giornalisti, fotografi e troupe televisive, provenienti anche dall’estero. Microfoni e flash sono puntati soprattutto su Antonio Di Pietro, che è in aula e indossa la toga in qualità di legale dell’Idv, che si è costituita parte civile.

Dopo una breve camera di consiglio, il Tribunale di Napoli ha respinto le eccezioni sollevate dalla difesa per le notifiche nel processo sulla presunta compravendita di senatori, cominciato oggi, e ha dichiarato la contumacia di Berlusconi, ritenendolo regolarmente avvisato. L’udienza di oggi si è conclusa; quella di domani sarà dedicata alla costituzione delle parti civili tra cui quella del Senato.

“La notifica deve ritenersi regolarmente effettuata se avviene presso il luogo abituale di dimora, cioè Arcore”: è uno dei motivi per i quali il tribunale ha stabilito la regolarità delle notifiche nei confronti di Silvio Berlusconi. I giudici hanno anche sottolineato che Marinella Brambilla è “persona che si è dichiarata addetta alla ricezione degli atti”, mentre “è solo una facoltà e non un obbligo” quella della notifica ai difensori, già informati in sede di udienza preliminare.

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