Continua la protesta dei forestali, da più di un mese gli Operai delle diverse Comunità Montane della regione Campania stanno combattendo la loro protesta verso i ritardi burocratici e mancanze di fondi della Regione Campania. “Si ricorda  – si legge in una nota – che oramai sono da 18 a 22 i salari arretrati .

Domani finalmente dopo le varie proteste cominciate un mese fa davanti alla Prefettura di Salerno continuate con Suicidio di un operaio forestale, lo sciopero della fame di diversi operai della C.M della Irno-Solofrana,fin arrivare agli ultimi 2 scioperi davanti Palazzo Santa Lucia,sede istituzionale della regione , in uno dei quali 6 operai si sono incatenati e nel secondo hanno dovuto scendere in strada e bloccare la Galleria Della Vittoria nel centro di Napoli creando diversi disagi di circolazione e scontri con la polizia, finalmente domani venerdi 13 dicembre ci sara il tanto atteso “tavolo interassesoriale” per la risoluzione della problematica forestazione. L’incontro di domani mattina dove ON. Nugnes Assesore all’ Agricoltura della Giunta Campana, ha promesso di tirare finalmente i fili di questa gravosa vicenda che lascia gli operai senza un riforma di legge adeguata alle spettanze arretrate e senza un futuro certo per i circa 4000 operai Forestali e le loro famiglie. Domani l’incontro servirà finalmente a far capire il vero ruolo della Forestazione e la sua importanza per il controllo e la prevenzione del territorio e dei rischi idrogeologici che la loro assenza potrebbe causare in futuro.Il settore auspica una riforma volta al vero concetto di prevenzione delle aree montane ed interne, una forestazione produttiva per se e per i paesi montani cui fanno parte, nonchè il diritto al lavoro e alle retribuzione dei suoi Operai, oramai allo stremo con 20 mensilità di arretrati in alcuni casi. I 20 EE.DD con i suoi 4000 operai le OO.SS i Sindaci montani e tutti i Presidenti delle varie Comunità Montane saranno a Napoli per chiedere “fondi ordinari” da mettere nel bilancio regionali e di porre fine a questo modus operandi degli ultimi 3 anni dove le spettanze sono vincolate a fondi da progettualità dell Unione Europea…. confidando in una soluzione risolutiva della questione”.

 

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