Finanzieri del comando provinciale Napoli, nel quadro dell’intensificazione delle attività di contrasto al contrabbando di prodotti petroliferi, hanno arrestato – in flagranza di reato -, sette persone, di cui tre di cittadinanza straniera, per il reato di contrabbando di prodotti sottoposti ad accisa, mentre altre tre sono state denunciate per concorso in contrabbando e per favoreggiamento.
La frode era costruita avvalendosi, durante il tragitto, di documentazione falsa in modo da non consentire di accertare la effettiva provenienza e natura del prodotto che, classificato quale “olio antiadesivo e anticorrosivo per metalli”, una volta trasbordato su autocisterne aventi targhe nazionali, sarebbe stato trasportato presso distributori stradali compiacenti con conseguente evasione fiscale.
All’esito dell’operazione, le fiamme gialle hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 87.300 litri di gasolio di contrabbando di provenienza estera, un’area adibita a deposito abusivo di circa 1.400 mq, n. 1 locale adibito ad ufficio, n. 6 autocisterne, di cui 3 con targhe estere, n. 6 cisterne “aeree”, n. 1 elettropompa per travaso di carburante e relativi tubi di raccordo, documentazione extracontabile nonché un sistema di videosorveglianza. Il valore dei beni sequestrati è stato stimato in oltre mezzo milione di euro.
