Nel quadro dell’intensificazione delle attività di contrasto al contrabbando di prodotti petroliferi, finanzieri del comando provinciale Napoli hanno arrestato – in flagranza di reato – sei persone, di cui due stranieri, per il reato di contrabbando di prodotti sottoposti ad accisa, mentre altre quattro sono state denunciate per concorso in contrabbando e per favoreggiamento.
La frode era costruita avvalendosi di documentazione falsa che non consentiva di accertare la effettiva provenienza e natura del prodotto che, classificato quale “olio lubrificante”, una volta trasbordato su autocisterne aventi targhe nazionali sarebbe stato trasportato presso distributori stradali compiacenti con conseguente ingente evasione fiscale. Il prodotto era stipato in 26 cisterne “aeree” da 1.000 litri cadauna occultate all’interno di un “telonato” con targa estera.
All’esito dell’operazione, le fiamme gialle della compagnia di Afragola hanno sottoposto a sequestro 26.000 litri di gasolio di contrabbando, 1 area adibita a deposito abusivo di circa 5.000 mq, 1 locale, 1 container per il trasporto merci dotato al proprio interno di minimale arredo, 5 automezzi di cui 2 autocisterne, 1 autoarticolato telonato con targa estera, 1 motrice e 1 furgone, 26 cisterne “aeree” da litri 1000 cadauna, 1 elettropompa per travaso di carburante con tubi di raccordo, 1 generatore di corrente, documentazione extracontabile nonché 1 personal computer. Il valore dei beni sequestrati è stato stimato in circa mezzo milione di euro.