Una imprenditrice di 44 anni di Scisciano è stata denunciata dai carabinieri della stazione di San Vitaliano, insieme a quelli della stazione forestale di Marigliano e del Nas di Napoli, per frode nell’esercizio di commercio e contraffazione. Titolare di una ditta tessile, la donna ha sostenuto la fabbricazione di decine di migliaia di mascherine in stoffa, prive delle autorizzazioni medico sanitarie: sui prodotti il marchio di controllo CEE mai conseguito. Sono undicimila le mascherine rinvenute e sequestrate, destinate al mercato nazionale e potenzialmente dannose per la salute. Anche le attrezzature per la produzione sono state poste sotto sequestro.