Potrebbero essere cio’ che resta di due persone di Crispano legate al clan Cennamo i cadaveri carbonizzati trovati a bordo di una Fiat Punto rubata lunedi’ sera in via Palmieri a Caivano, nel Napoletano.
Una svolta nelle indagini, cui lavorano carabinieri e Squadra Mobile di Napoli su delega della Direzione distrettuale antimafia, arrivata dopo che in caserma dai militari dell’Arma si e’ presentata una persona. Secondo quanto si e’ appreso, se fosse confermata questa identificazione il lavoro degli inquirenti si concentrerebbe su una faida interna alla cosca, satellite del potente clan Moccia, holding criminale che ha il controllo dell’area Nord-Est di Napoli. Una scissione legata agli ‘affari’ di droga, quelli su cui il boss Antonio Cennamo basa la ricchezza della ‘famiglia’.