TORRE DEL GRECO – Due navi della Deiulemar shipping sono state sequestrate. Nuova svolta nelle indagini sul fallimento della Deiulemar compagnia di navigazione, la società armatoriale nella quale quasi tredicimila persone avevano investito oltre 720 milioni di euro.
Il nuovo sequestro, che segue quello di altre dieci imbarcazioni effettuato a luglio, quando fu anche eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di nove armatori appartenenti alle tre famiglie fondatrici della compagnia, è stato disposto dalla procura di Torre Annunziata (Napoli), la stessa che si è vista sottrarre la prima inchiesta, trasferita a Roma dopo la scoperta che tra gli investitori della società con sede a Torre del Greco c’era anche un magistrato della Corte di Appello di Napoli. La notizia è stata comunicata dai consulenti della Deiulemar shipping, oggi impegnati al tribunale di Torre Annunziata nell’udienza sulla richiesta di concordato preventivo liquidatorio presentata nelle settimane scorse dai vertici societari.