Rischia di essere soffocata la straordinaria tradizione artigianale del presepe napoletano a causa degli effetti della crisi generata dal Coronavirus. Il grido d’allarme è stato lanciato da una delegazione di rappresentanti degli operatori di San Gregorio Armeno, la strada di Napoli famosa in tutto il mondo per i presepi, in un incontro con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, alla presenza del vice sindaco Enrico Panini e dell’assessore alle Attività Produttive, Rosaria Galiero. San Gregorio Armeno ora rischia seriamente di dover cessare la produzione come effetto delle misure resesi necessarie per fronteggiare la pandemia da Covid-19. In una via deserta da settimane – evidenziano – i maestri artigiani, le singole attività rischiano di essere schiacciate dal pagamento di fitti molto alti, e da costi per un’attività che non possono esercitare. Il sindaco de Magistris ha assicurato il proprio impegno: “San Gregorio non chiuderà”.