Sono una decina le persone iscritte a vario titolo nel registro degli indagati dalla Procura di Torre Annunziata (Napoli) nell’inchiesta sul crollo della palazzina di via Rampa Nunziante nel quale venerdì scorso hanno perso la vita otto persone. Il fascicolo, aperto subito dopo il cedimento strutturale a carico di ignoti, è per crollo colposo e omicidio plurimo colposo. A essere raggiunti dall’informazione di garanzia sono in particolare tutti i proprietari degli immobili non crollati. Allo stesso tempo sono una ventina i familiari delle vittime raggiunti da altrettanti avvisi, in quanto persone potenzialmente offese, al fine di poter consentire loro di nominare consulenti legali e medici in vista dell’effettuazione delle autopsie e dei rilievi tecnici nelle zone interessate dal crollo. Domani mattina, oltre ai medici incaricati di effettuare le autopsie, saranno formalizzati gli incarichi per i tecnici che effettueranno i rilievi sul cratere del cedimento e nella parte di palazzina lato mare non crollata.
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