Un danno erariale di oltre 14 milioni arrecato all’Autorità portuale di Napoli per mancata riscossione di somme spettanti è stato accertato dalla Guardia di Finanza di Napoli. La sezione giurisdizionale per la Campania della Corte dei Conti ha di conseguenza autorizzato il sequestro conservativo di beni nei confronti di sei persone, tra ex presidenti, segretari e dirigenti dell’ente. La notizia è stata confermata in una nota stampa dalla Guardia di Finanza. Al centro della vicenda la mancata riscossione di canoni demaniali, diritti di approdo, diritti di security e indennità dovute per molteplici occupazioni di demanio pubblico.