Erano tre napoletani trapiantati a Terni a guidare un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti sgominata questa mattina dai Carabinieri del Norm-Aliquota operativa di Terni nell’ambito dell’operazione “Bubble gum”. 23 le persone arrestate con l’accusa di associazione finalizzata al traffico, alla detenzione e allo spaccio di droga e detenzione e porto di armi clandestine.
L’operazione – che prende il nome da un particolare tipo di marijuana – è stata coordinata dal sostituto procuratore Giuliano Mignini della Dda di Perugia che ha ottenuto dal gip Livia Brutti le ordinanze di custodia cautelare, di cui una ai domiciliari. A capo dell’organizzazione – ha spiegato stamani in una conferenza stampa il comandante provinciale dell’Arma di Terni, Giuseppe Alverone – secondo i militari ci sarebbero stati tre giovani napoletani (di cui uno già ai domiciliari) da tempo residenti nel ternano che, come loro unica fonte di sostentamento, si servivano degli altri arrestati (tutti incensurati tra i 20 e i 30 anni, originari di Perugia, tra cui una ragazza di 25, ora ai domiciliari, oltre ad un polacco, un macedone e un bulgaro) per trasportate da Napoli a Terni la droga. L’indagine, partita nei primi mesi del 2010, è stata sviluppata attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, pedinamenti e sequestri di droga. E’ emerso così – hanno spiegato i carabinieri – che i tre napoletani, avendo instaurato uno stabile canale di rifornimento, si approvvigionavano di grossi quantitativi di stupefacenti presso un “deposito” della camorra, servendosi poi di corrieri incensurati, pagati tra i 1.000 e i 5.000 euro a viaggio. Questi, reclutati da altri affiliati, si dovevano recare a Napoli con la propria auto, per poi rientrare con la droga, scortati da auto “staffette”, e nasconderla nelle proprie abitazioni. Una volta consegnata ad altri affiliati per la successiva fase di spaccio, i profitti della vendita andavano nelle mani dei tre capi. Secondo i militari, la spiccata tendenza criminale e l’estrema pericolosità sociale dell’intera associazione è stata dimostrata dal possesso da parte del gruppo di due pistole illegali (con la matricola abrasa o contraffatta e la canna alterata per consentire l’applicazione di un silenziatore) sequestrate nel corso delle indagini. In totale, durante tutto il corso dell’indagine sono state iscritte nel registro degli indagati 49 persone, arrestate in flagranza 9 e sequestrati 1,3 chili di anfetamina, 1,8 di marijuana, 10 chili di hascisc, 20 grammi di cocaina. All’operazione di questa notte hanno partecipato 82 militari delle stazioni della compagnia e del reparto operativo di Terni, dei nuclei cinofili della legione carabinieri Toscana, delle compagnie di Napoli-Stella, Napoli-Poggio Reale e Spoleto.