Le indagini sul duplice omicidio, avvenuto ieri in un appartamento di Melito di Napoli, sono indirizzate nel mondo dello spaccio della droga. Nel raid è rimasto ferito anche un ragazzo imparentato con una famiglia di malavitosi di Scampia che agli inizi degli anni 2000 dettero vita alla “scissione” del clan Di Lauro, con uno scontro sanguinario proprio per il controllo delle piazze di vendita degli stupefacenti. Nel corso della notte i carabinieri della Compagnia di Giugliano, guidati dal capitano Antonio De Lise, hanno eseguito numerosi controlli e perquisizioni nella zona compresa tra Melito e Scampia. Nell’appartamento oltre ai due morti – Alessandro Laperuta e Mohamed Nouvo – e al ragazzo ferito ci sarebbe stata anche una quarta persona, che poco dopo è rimasta coinvolta in un incidente stradale riportando delle lievi escoriazioni. Si tratta di un uomo che proprio in sella a uno scooter ha cercato di portare il ragazzo all’ospedale “San Giuliano” di Giugliano. Per gli investigatori il raid di morte è avvenuto nell’ appartamento. Al momento, fanno sapere, non trova riscontro l’ipotesi, circolata in un primo momento, di una sparatoria consumata lungo le strade di Melito con le due vittime che successivamente sarebbero andate nell’appartamento per tentare di curare le ferite riportate. Nell’appartamento i carabinieri hanno trovato una pistola.

 

 

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