Un lungo applauso ha salutato, questa mattina, il feretro di Gaetano Lavini, il 18enne accoltellato a morte sabato scorso in una rissa a Ercolano. Nella Basilica di Pugliano, gremita fino al sagrato, c’erano tanti amici a sostenere striscioni con le foto che ritraggono Gaetano sorridente al mare, in moto, nei vicoli di Pugliano lì dove abitava con la famiglia. Lungo il tragitto che separa l’abitazione dalla Basilica gli amici più stretti hanno indossato t-shirt bianche con sopra la frase ‘Non ti dimenticheremo mai, sarai sempre nei nostri cuori’. Per l’omicidio è stato sottoposto a fermo un giovane di 21 anni.

Il parroco Pasquale Incoronato ha ammonito, all’omelia: ”Un uomo vero, un uomo d’onore non usa il coltello. Mai più sangue! Mai più violenza! Questa città sta pagando un tributo troppo alto per giovani vittime, è troppo buia, sgarrupata (rovinata, ndr) ma voi giovani abbiate la speranza e sappiate che non verrà nessuno in soccorso. Non aspettate che venga la sorte. Siete voi che la cambiate, con l’impegno e la non violenza mentre da lassù Gaetano ci guarda”. Parole di speranza sono state rivolte ai fratelli, stretti alla bara bianca per tutta la durata della funzione liturgica, ai genitori Anna e Franco e alla fidanzata che aspetta un bimbo. A pregare per Gaetano, ha annunciato il sacerdote, sono anche le suore Clarisse e il cardinale Sepe. Al termine della celebrazione palloncini bianchi a forma di cuori sono stati liberati e fatti volare in cielo. Amici e parenti, prima dell’addio al cimitero, hanno percorso le strade del centro fino alla traversa Mercato. L’ultima sosta nel luogo in cui Gaetano ha trovato la morte.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui